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“Cromozero, le canne delle armi Beretta saranno più green”

Sfida green in casa Beretta. La Fabbrica d’Armi di Gardone Valtrompia, che fino ad a oggi si è servita del cromo esavalente per il trattamento interno delle canne, ha deciso di passare alla cromatura galvanica. L’obiettivo è mettere a punto un metodo alternativo e più sostenibile rispetto alla classica cromatura galvanica dura, un processo utilizzato in svariati settori, che prevede la creazione di rivestimenti tramite la deposizione di uno strato di cromo esavalente. Elemento, quest’ultimo, in grado di garantire ottime performance sotto molti punti di vista, ma che risulta dannoso per l’ambiente e la salute.

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Inaugurato lo scorso settembre in partnership tecnologica con Duralar Italia (fondata nel 2018 dall’unione della gardonese Galvanotechnik e della statunitense Duralar Technologies), «Cromozero» consiste nella realizzazione, tramite una deposizione chimica da vapore potenziata dal plasma, di un rivestimento, chiamato Diamond-Like Carbon, che sfrutta due proprietà chimiche del carbonio: la durezza tipica del diamante e la facilità di scorrimento della grafite.

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Con la messa a punto di «Cromozero» Beretta e Duralar «fanno da apripista non solo per il comparto armiero – spiegano Filippo Tanfoglio, direttore commerciale di Galvanotechnik e Marco Simoncelli, Cto di Duralar Italia -, bensì anche per altri settori che usano la cromatura come l’automotive, la rubinetteria e quelli medicale, alimentare e della sanificazione».

Fonte: https://www.giornaledibrescia.it/rubriche/team/cromozero-le-canne-delle-armi-beretta-saranno-pi%C3%B9-green-1.3630562

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